sabato 14 novembre 2015

DIROTTAMENTI E ROVESCIAMENTI

Marco Senaldi in Arte e Televisione (Postmedia, 2009) organizza il concetto  di "rovesciamento nella comunicazione", prendendo in esame il pensiero di  due autori fondamentali  che nel '900 si sono occupati, in due campi disciplinari diversi, di comunicazione:
- Guy Débord, autore de La Società dello spettacolo (1990)
- Jacques Lacan in Funzione e campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi (1953, in Scritti , 2 volumi, Einaudi, 1974).

GUY DEBORD (francese 1931-1994)
 fondatore del movimento artistico-politico Situazionista afferma, seguendo il principio dialettico hegeliano della contraddizione, che "la realtà sorge nello spettacolo e lo spettacolo è reale. Questa alienazione reciproca è l'essenza e il sostegno della società esistente" (p.19), ovvero lo spettacolo non è una cosa finta che si sostituisce al vero, ma è "una precisa forma di produzione dove alle merci sono stati sostituiti gli spettacoli "(p.20) e che è in grado di rovesciare completamente la realtà sociale. In questo senso nella realtà è vivo lo spettacolo e viceversa, così come le produzioni denominate reality show mostrano in maniera esemplare: vero e falso si scambiano i ruoli, il falso costituisce un momento del vero.
In girum imus nocte et consumimur igni di Debord, film, 1978 (100 minuti)
Il détournement (dirottamento) proposto dai situazionisti ha un senso profondamente rivoluzionario, utopistico. 
A proposito di dirottamenti, si propone un link a un artista che ha realizzato un'opera degna di esser vista: 

JOHAN GRIMONPREZ (belga, 1962 )
dial H.I.S.T.O.R.Y. (1997)
https://vimeo.com/231411671 (un film che racconta la storia dei dirottamentI degli aerei, così come sono stati raccontati dalla tv, intervallati e intersecati da disco music e clip pubblicitarie ) 

JACQUES LACAN (psicoanalista francese 1901-1981) 
L'altro modello di rovesciamento preso ad esempio da Senaldi è quello offerto da Lacan
secondo il quale, nella relazione comunicativa tra psicoanalista e paziente, l'emittente non è solo un trasmettitore di messaggio, ma egli stesso riceve indietro in forma inversa, nello specchio dell'altro, il proprio messaggio in forma inversa. La comunicazione non sarebbe dunque nel messaggio trasmesso o ricevuto, ma è in  questo essere il messaggio "rilanciato a rovescio", come un boomerang, che per forza di cose si altera, si trasforma. 
Si propongono di seguito le visioni dei primi maestri che hanno operato alcune forme di rovesciamento mediante il loro lavoro artistico. 

NAM JUNE PAIK (Seul, Corea del sud 1932-Miami, 2006)
per un approfondimento su Nam June Paik vedi i seguenti post: 
… SCRIVE DI LUI BILL VIOLA che «alla fine di un convegno «(…) un giovane orientale , di nome Nam June Paik, si è alzato e, come se si fosse appena svegliato , sbadigliando e grattandosi la testa, ha parlato a favore dei sintetizzatori. Ha detto che il video è come il sesso. E’ divertente per chi lo fa , ma tutti gli altri sono solo voyeur. Ma la parte importante è che, come il sesso, lo possono fare tutti. E’ una forma di comunicazione personale, per mezzo di una macchina sensibile».
MAGNET TV (1965)
Sfida, con una provocazione e suscitandone la curiosità interattiva,  la passività dello spettatore televisivo mettendo in discussione l’esperienza e la comprensione delle definizioni di televisione. Lo spettatore, muovendo il  magnete, può alterare la video immagine e generare i modelli astratti di luce
La televisione nel lavoro di N.J. P. non è vista come singolo schermo che troneggia nel soggiorno, ma come un oggetto multiplo, versatile, luminoso, colorato. Come uno strumento musicale? Come un vestito? Come un oggetto di arredamento? Come un gioco? Lo spettatore è invitato ad esplorare in un altro modo, ovvero a compere un'intrusione in questo oggetto che normalmente richiede, per rispondere, solo di spingere dei tasti. 

concerto per TV cello e videotapes, con Charlotte Moormann,

Global Groove, (in collaborazione con John Godfrey), 1973 (barlume globale...) 
Il video (è un collage visuale) fu trasmesso per intero (28 minuti) nel gennaio 1974 su WN
"This is a glimpse of the video landscape of tomorrow, when you will be able to switch to any TV station on the earth, and TV Guide will be as fat as the Manhattan telephone book." Si tratta di un'opera seminale, una sorta di manifesto delle possibilità artistiche del ruolo dell'arte nella comunicazione: il collage diventa qui una strategia di rielaborazione del linguaggio televisivo.  La pubblicità della Pepsi si mixa con le performance di John Cage, Merce Cunnningham e del Living Theatre, e con danzatori giapponesi e con lo stesso Paik e Charlotte Moorman in TV BRA FOR LIVING SCULPTURE.  
 
Good morning Mr.Orwell del 1984
Trasmissione video satellitare, realizzata tra la WNET TV di New York e il Centro Pompidou di Parigi,  con 25 milioni di spettatori

Nam June Paik, Tv Tower, 1988














Tv Tower,  1988
Video installazione  con 1003 monitor TV,  in mostra per la prima volta agli  Olympic Games in Seul, Korea. 1988

JOHN CAGE (USA 1912-1992)
Water Walk (1960)
Intervento di INTRUSIONE con una performance nel programma televisivo I've got a Secret, gennaio 1960 in cui realizzò una esibizione intitolata WATER WALK , il cui titolo, come spiegava l'artista stesso, era dovuto al fatto che c'era  acqua dentro una vasca.  Durante la performance  il rumore  degli oggetti quotidiani e le risate degli spettatori diventavano parte integrante della  performance musicale. 

ORSON WELLS (USA 1915-1985)











La guerra dei mondi  (1938),
Nel 1938 Orson Welles, all'epoca giovane regista e produttore presso una delle più seguite emittenti radiofoniche americane, la  CBS ( Columbia Broadcasting System) lavorava al programma Mercury Theatre On the Air,  in cui venivano letti alla radio, previa una accurata sceneggiatura, romanzi popolari in un modo che suscitassero la curiosità degli ascoltatori.  
Insieme con lo sceneggiatore Howard Kock, Orson Welles preparò un programma sul libro di fantascienza La Guerra dei Mondi di H.G. Wells. 
Il regista utilizzò una cornice che stravolse la lettura del libro, inserendo all'interno della consueta cornice musicale la lettura di un brano del libro che diventava un annuncio catastrofico: “Signore e signori, vogliate scusarci per l’interruzione del nostro programma di musica da ballo, ma ci è appena pervenuto uno speciale bollettino della Intercontinental Radio News. Alle 7:40, ora centrale, il professor Farrell dell’Osservatorio di Mount Jennings, Chicago, Illinois, ha rilevato diverse esplosioni di gas incandescente che si sono succedute ad intervalli regolari sul pianeta Marte. Le indagini spettroscopiche hanno stabilito che il gas in questione è idrogeno e si sta muovendo verso la Terra ad enorme velocità”
Dopo di che, a intervalli regolari, inseriva interviste a scienziati e astronomi e un bollettino delle autorità di New York che annunciava la caduta di un meteorite nel New Jersey causando il terrore in America.
Il messaggio mediale è ambiguo, può sempre esser stravolto, a seconda della cornice nella quale viene inserito.  ASCOLTA IL PROGRAMMA INTEGRALE 


BRUCE NAUMANN (USA 1941)














Live Taped Video Corridors, 1970
Si trattava di una videoinstallazione a circuito chiuso, che comprendeva un corridoio lungo circa 10 metri e largo 50 cm alla fine del quale erano due monitor: uno più basso con la registrazione del corridoio vuoto e un altro posizionato più in alto,  con la registrazione fatta da una videocamera di sorveglianza che, posta in alto all'ingresso del corridoio,  riprendeva l'immagine della persona che entrava nel corridoio e che lo percorreva. Lo spettatore si vedeva filmato di spalle e la sua immagine rimpiccioliva mano a mano che si avvicinava al monitor. Il monitor non sempre ci fa vedere la realtà? Il monitor è oggetto che crea insicurezza? Disorientamento? Confonde la percezione? 

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